Talenti sprecati 19: CALCIO e SERIE A, occasioni perdute



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Ci rituffiamo nella nostra saga dei talenti sprecati seguendo sempre i vostri suggerimenti, arrivati nei commenti lasciati nei precedenti video. Calciatori che promettevano grandi cose ma che non sono riusciti a rispettare del tutto le aspettative più o meno grandi nei loro confronti per i più disparati motivi: carattere difficile, personalità non straripante, infortuni che ne hanno limitato le potenzialità nel momento chiave della carriera. Diamo dunque spazio al diciannovesimo capitolo della nostra saga dei Talenti Sprecati.

Personaggi estrosi come Giovanni Roccotelli, il precursore della «Rabona» in Italia ed elementi di sicuro affidamento come Domenico Progna, che nonostante la classe difensiva non hanno mai trovato il treno giusto di un grande club. Globe Trotter come Stefano Rossini, raffinato esterno sinistro costretto a cambiare continuamente squadra e promesse inespresse come Marco Barollo, specialista in promozioni ma mai consacratosi in Serie A, fino al catanese doc Orazio Russo, che da giovane attaccante ricevette a inizio carriera nientemeno che la benedizione di Paolo Rossi.

Naturalmente, anche questa volta ci siamo potuti dedicare a un elenco limitato di calciatori: scrivi nei commenti di quali calciatori ti piacerebbe sentir parlare in un diciannovesimo capitolo dedicato ai talenti sprecati!

Scritto e realizzato da: Fabio Belli
Video: Pexels.com
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50 comentarios en «Talenti sprecati 19: CALCIO e SERIE A, occasioni perdute»

  1. Di questa puntata la più grande delusione è assolutamente Rossini. Lasciato a Udine poi per la controparte di Angelo Orlando che con tutta la stima possibile era un calciatore limitatissimo sotto tutti i punti di vista. A volte la fortuna e anche le doti caratteriali fanno la differenza evidentemente.

  2. Grande Fabio, ti rinnovo i miei complimenti e la mia stima per il tuo canale
    Guardando gli ultimi europei di under 21 mi sono ricordato che nel 1992-1994-1996-2000 e 2004 abbiamo vinto 5 volte questo torneo e mi sono venuti in mente tanti giocatori che fecero parte di quelle nazionali e di cui ci si aspettava un futuro roseo ma di cui si sono perse le tracce
    Verga, Matrecano, Sordo, Cherubini, Scarchilli, Pagotto, Brambilla, Cirillo, Grandoni, Zanchi, Spinesi, Comandini, Moretti, Donadel…che ne pensano gli iscritti al tuo canale?…

  3. Complimenti per questi video così ricchi di informazioni.Stefano Civeriati fu un grande talento di scuola Inter, bloccato purtroppo da gravi infortuni. Stefano Rebonato brillò solo un anno a Pescara con Galeone, da lui ci si attendeva una maggiore costanza realizzativa.

  4. Cammarata era a detta di tutti il gioiello vero della juve primavera e non Del Piero. Fece ottime cose a Verona e abbastanza bene a Cagliari. Poi si perse. Cornacchini del Milan sembrava promettere bene ma anche lui si perse strada facendo. Locatelli (Milan/Bologna) sembra un predestinato ma sempre con problemi fisici. De Zerbi era secondo me un giocatore davvero bravo ma che non ha mai avuto la possibilita' di esprimersi in serie A e che oggi sarebbe titolarissimo in moltissime squadre di centro classifica. Attilio Gregori fu un portiere che forse avrebbe meritato di piu'. Pusceddu era un bel terzino sinistro di spinta.
    Altri suggerimenti:
    Iacopino e Carparelli (Samp)
    Nervo (Bologna)
    Zanchi (Juve-Verona)

  5. Progna era stato protagonista dell'Under 21 di Vicini, Mancini, Vialli, Giannini. Se l'avesse preso la Juve o il Milan avrebbe fatto il salto di qualità. Ci sarebbero anche Ciocci, Buso, Lerda, Giunta: non hanno mai espresso appieno il loro talento.

  6. Ciao Fabio. Roccotelli si mise in luce nel Barletta dei primissimi anni '70. Lo vidi giocare qui a Sulmona nel 1971 (serie D: Sulmona-Barletta 2-0 doppietta di Silenzi, bomber ex Salernitana e Sambenedettese). Il Barletta vinse il campionato e Roccotelli giocò con i pugliesi in serie C l'anno seguente. Poi spiccò il volo. 9:50

  7. Grandissimo video. Orazio Russo gioco' l'ultima partita della sua carriera proprio nel suo Catania nell'ultima giornata del campionato 2009-10.
    Orazio Russo, più di una bandiera per il Catania, il cuore pulsante degli amici rosso azzurri. Ciao Football mistery